*** PAGINA IN FASE DI ALLESTIMENTO ***

Nelle pagine sotto sono raggruppate le mete con i relativi itinerari.
La prima pagina riporta l'elenco delle cime con date previste e tra [ ] le date effettive in cui vengono smarcate!!!

martedì 3 settembre 2013

Punta Dufour -Cresta Rey    
11/8/2013


E' tutta la stagione che io e mio papà vorremmo fare una bella gita insieme , ma per motivi di lavoro,di figli o di tempo,non siamo ancora riusciti a organizzare niente di serio se non qualche gita scialpinistica.Finalmente ad agosto io sono libero e incredibilmente il tempo è bellissimo così decidiamo di approfittarne. La meta decisa è molto alta, noi non andiamo in quota da un bel pò e la via scelta non è certo una camminata comunque siamo ottimisti e motivati.
Partiamo sabato mattina alla volta di Gressoney e ci dirigiamo agli ovetti; vogliamo salire subito al passo dei Salati e acclimatarci una buona mezz'ora stando seduti su una panchina.Dopo appena cinque minuti mio papà è già in piedi e si incammina verso il ghiacciaio,non mi resta che seguirlo. 
In un'ora arriviamo alla capanna Gnifetti e proseguiamo verso il Balmenhorn dove vogliamo passare la notte.Durante la salita al bivacco sembra di essere in Corso Italia, si vedono persone su tutte le cime intorno, qualcuno sale, qualcuno scende, per non parlare dei modi e in quanti sono legati.


Arrivati al bivacco ci aspetta una bella sorpresa;almeno quindici persone sono già dentro al bivacco a contendersi i sei posti liberi e ancora una decina di persone arriveranno dopo di noi. Ecco che ci risiamo. Già anni fa, sempre noi due, con Andrea Lebboroni abbiamo dovuto affrontare una notte del genere e, sapendo come andrà a finire, mi occupo il corridoio di entrata di fianco alla porta del cesso; non sarà il massimo ma almeno abbiamo un angolino nostro dove accendere il fornellino e riposare quelle poche ore.Di sicuro non avremo freddo.






Alle 3.30 di notte mio papà si alza, una veloce colazione e alle 4 siamo in marcia. Raggiungiamo in pochi minuti il colle del Lys e continuiamo verso l'attacco della cresta. Tanto per cambiare siamo i primi ad arrivare in zona così ci tocca battere traccia al buio in mezzo ai crepi. 

Con la prime luci arriviamo all'attacco della cresta,le condizioni non sono male così decidiamo di proseguire di conserva ad una distanza di circa 20 metri assicurandoci con protezioni veloci e dei buoni cordoni.La via non ci da nessun problema e alle nove siamo in vetta a goderci il panorama,mangiare un boccone e fare la foto di rito.

Il tempo è sempre bellissimo ma sappiamo che la discesa è lunga e si è alzato un forte vento da ovest, ideale per quel tipo di creste.Un pò arrampicando e con qualche piccola doppia "risolutrice" arriviamo al colle superando addirittura qualche cordata;il vento è ormai aumentato molto e non è proprio l'ideale affrontare la cresta della Zumstein così mi tocca affrontare le  roccette finali battendo una nuova traccia.


Da qui in poi sarebbe una splendida discesa in sci su neve trasformata ma, non avendoli, dobbiamo rassegnarci a due ore di camminata fino alla funivia.
Un'altra candelina spenta per i 50 anni della scuola e per tutti i 4000 del "Rosa" raggiunti da mio papà.


                                          Andrea Fasciolo

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